Per effetto della donazione in vita ad uno solo degli eredi legittimari (ad es. un figlio su tre) la sua quota disponibile si riduce.
Quindi, colui che ha ricevuto la donazione riceverà rispetto agli altri coeredi una quota di eredità disponibile inferiore a quella che riceveranno gli altri coeredi che non hanno ricevuto donazioni.
E’ di tutta evidenza che nell’ipotesi in cui il donatario abbia beneficiato di somme di denaro da parte del defunto genitore, non sempre sarà agevole ricostruire i trasferimenti effettuati.
Disclaimer
Il presente contenuto costituisce esclusivamente una informativa di massima senza alcuna pretesa di esaustività e non sostituisce, in alcun modo, la consulenza di un Avvocato.