Devo continuare a versare il mantenimento alla mia ex anche se ha un nuovo compagno?

Molto probabilmente questa è la domanda che un avvocato matrimonialista si sente formulare più spesso. 

Sulla questione in realtà non esiste una risposta univoca, pertanto occorre rifarsi alla giurisprudenza più recente in materia. 

In una pronuncia resa nel giugno 2022 la Corte di cassazione ha precisato che il coniuge beneficiario non perde l’assegno di mantenimento nel caso in cui instauri una nuova relazione purché non sia connotata da stabilità e continuità.

In linea generale, l’assegno di mantenimento, stabilito in sede di separazione, svolge la funzione di fornire al coniuge economicamente più debole, sprovvisto di redditi propri, un sostegno.

Ebbene, una nuova convivenza stabile e duratura fa ritenere che l’ex coniuge beneficiario dell’assegno abbia migliorato le proprie condizioni economiche grazie all’apporto fornito dal nuovo partner e ciò porterebbe a giustificare la revoca dell’emolumento versato dall’obbligato.

Per completezza si evidenzia che la revoca / riduzione dell’assegno di mantenimento viene statuita dal Giudice, pertanto si esclude che il coniuge obbligato possa, in autonomia, sospenderne la corresponsione.

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Il presente contenuto costituisce esclusivamente una informativa di massima senza alcuna pretesa di esaustività e non sostituisce, in alcun modo, la consulenza di un Avvocato.

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