La contraffazione è uno reato che danneggia profondamente l’economia mondiale. Per capire come proteggersi dall’acquisto di merce contraffatta occorre prima comprendere di cosa si tratta.
Indice
ToggleCosa si intende per contraffazione
La contraffazione é un fenomeno diffuso a livello globale che si configura nella imitazione di un prodotto, mediante la replica non autorizzata del prodotto originale.
Tale pratica é estesa a tutti i settori produttivi: prodotti farmaceutici, prodotti alimentari, cosmetici, componentistica e ricambi per auto, giocattoli, abbigliamento, prodotti elettronici e informatici, spesso importati e distribuiti dalla criminalità organizzata con tecniche sempre più raffinate e ingannevoli.
Le organizzazioni criminali sono gli attori che traggono maggiore beneficio dalla contraffazione.
Nei Paesi dove le leggi in materia di protezione della proprietà intellettuale sono meno rigide e le sanzioni più lievi e sporadiche, la contraffazione rappresenta un ottimo investimento a basso rischio, con un ritorno economico considerevole.
Purtroppo trattasi di un fenomeno in continuo aumento, che ha un grave impatto a livello macroeconomico (sistema Paese) e microeconomico (settori produttivi), ma mette in grave pericolo la salute e la sicurezza del consumatore.
Le politiche di lotta alla contraffazione che rappresentano un elemento centrale delle politiche industriali e contribuiscono a sostenere la competitività del sistema produttivo nazionale, sono volte a contrastare principalmente tre diverse situazioni:
-
- merci contraffatte in arrivo dai Paesi terzi: si registra un calo di ingresso nel territorio italiano grazie agli stringenti controlli operati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nei porti e negli aeroporti italiani;
- merci contraffatte sdoganate in altri Paesi europei: immesse in libera pratica in un Paese dell’Unione per poi essere destinate al consumo in un altro Stato membro;
- merci contraffatte prodotte sul territorio nazionale: trattasi di una contraffazione “di pregio” fatta in attrezzati stabilimenti nei quali sono prodotti articoli di alta qualità immessi sul mercato da organizzazioni criminose.
Il reato di contraffazione dell marchio
Il reato di contraffazione, disciplinato dagli artt. 473 e ss del codice penale, punisce contraffà, altera o fa uso di marchi, o segni distintivi, nazionali o esteri, di prodotti industriali.
Pertanto le condotte che vengono punite sono sia la riproduzione integrale illegittima di un marchio altrui che la semplice alterazione dello stesso, genando nel consumatore confusione (anche solo potenziale) con i prodotti originali.
Per comprendere il fenomeno della contraffazione pare utile richiamare la definizione di merce contraffatta anche dal Regolamento UE n.608/2013 il quale include in tale novero:
-
- le merci oggetto di un atto che viola un marchio nello Stato membro in cui si trovano e cui sia stato apposto senza autorizzazione un segno che è identico a quello validamente registrato per gli stessi tipi di merci, o che non possa essere distinto nei suoi aspetti essenziali da tale marchio;
- le merci oggetto di un atto che viola un’indicazione geografica nello Stato membro in cui si trovano e su cui sia stato apposto un nome o un termine protetto rispetto a tale indicazione geografica o che sono descritte da tale nome o termine;
- l’imballaggio, l’etichetta, l’adesivo, il prospetto, il foglio informativo, il documento di garanzia e ogni altro elemento analogo, anche presentati in modo distinto, oggetto di un’azione che viola un marchio o un’indicazione geografica, che contiene un simbolo, un nome o un termine che è identico ad un marchio validamente registrato o a un’indicazione geografica protetta, o che non possa essere distinto nei suoi aspetti essenziali da tale marchio o indicazione geografica, e che può essere usato per gli stessi tipi di merci per cui sono stati validamente registrati il marchio o l’indicazione geografica.
7 regole per tutelarsi dalla contraffazione
Non é sempre agevole riconoscere la merce contraffatta, pertanto per non incorrere in acquisti incauti è fondamentale seguire alcune semplici regole di base.
#1. Evitare di comprare prodotti troppo economici: un prezzo troppo basso può essere invitante ma è spesso indice di scarsa qualità; può sembrare un’occasione e invece si compra un prodotto che non dura, e si deteriora molto prima dell’originale.
#2. Per gli acquisti rivolgersi sempre a venditori autorizzati, che offrono evidenti garanzie sull’origine della merce. Diffidare di prodotti generalmente commercializzati attraverso canali ufficiali di vendita che vengono proposti per strada o sulla spiaggia da venditori irregolari, in banchetti e mercatini improvvisati, etc.
#3. Per acquisti di rilevante valore avvalersi della consulenza di persone che abbiano maggiore conoscenza del prodotto.
#4. Controllare sempre le etichette dei prodotti acquistati (l’etichetta è la loro “carta d’identità”) e diffidare di quelli con scritte minuscole o poco chiare o privi delle indicazioni d’origine e del “marchio CE“. Le etichette più corrette devono riportare: trasparenza del marchio, processo produttivo, luogo di produzione e caratteristiche.
#5. Acquistare solo prodotti in confezioni e con imballaggi integri, che riportano il nome del produttore, assicurandosi della loro provenienza e di eventuali marchi di qualità o certificazione.
#6. Prestare cautela per le vendite effettuate “porta a porta“: se non si ricevono notizie precise sull’identità e sui recapiti (telefono, domicilio etc.) del venditore, è possibile che si tratti di prodotti contraffatti.
#7. Porre particolare attenzione all’acquisto di prodotti proposti su internet o da programmi televisivi, soprattutto nei casi in cui non sia prevista la possibilità di prendere visione della merce prima dell’acquisto e restituirla una volta ricevuta.
Disclaimer
Il presente contenuto costituisce esclusivamente una informativa di massima senza alcuna pretesa di esaustività e non sostituisce, in alcun modo, la consulenza di un Avvocato.